Siracusa, presentati nove progetti per la riqualificazione urbana della città
SIRACUSA – Nove progetti di riqualificazione urbana cantierabili per accedere a un finanziamento dello Stato. Sono stati inviati ieri a Roma, accorpati in un unico masterplan, dall’Ufficio politiche per l’innovazione retto dall’assessore Valeria Troia e coordinato dall’architetto Giuseppe Di Guardo. Il documento parteciperà a un bando della Presidenza del consiglio dei ministri che assegnerà 500 milioni di euro a città metropolitane e capoluoghi di provincia per il recupero delle periferie e dei quartieri con situazioni di degrado urbano e sociale. Ogni piano selezionato potrà incassare fino a 18 milioni.
Complessivamente il Comune ha presentato progetti per 17 milioni 647 mila euro; di questi, 13 milioni 178 mila saranno finanziati con le somme statali e i restanti 4 milioni 669 mila saranno la quota di compartecipazione a carico dell’Ente. “Contribuiremo con nostri fondi per circa il 25 per cento – spiega l’assessore alle Periferie, Valeria Troia – ciò per una precisa scelta finalizzata ad avere un punteggio più alto al momento della selezione. Assieme ai professionisti dello Smart Lab, che hanno collaborato alla stesura del masterplan, ci siamo concentrati su quegli ambiti residenziali che necessitano di un recupero urbanistico ma anche di recuperare una loro centralità sociale”.
Per il sindaco, Giancarlo Garozzo, è “l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che l’Amministrazione rivolge alla periferie e, comunque, a rioni della città dimenticati per anni. A Mazzarrona – continua – abbiamo dedicato molti sforzi per allacciare un rapporto nuovo con i residenti facendoli partecipare al dibattito su quale riqualificazione adottare. Con questo masterplan produciamo uno sforzo ancora più mirato perché abbiamo consapevolezza di ciò che i cittadini chiedono, cioè non solo interventi di manutenzione e recupero urbano”.
Gli interventi a Mazzarrona riguarderanno vari aspetti, con uno sguardo rivolto a quelli sociali. Tra gli altri: un presidio di legalità, un parco diffuso per sport e gioco, un’area da destinare a orti di comunità un progetto di catalogazione dei beni storico-architettonici.
Grande attenzione è stata dedicata anche all’area compresa tra la borgata Santa Lucia e il corso Umberto. La lista riguarda: l’ex cintura ferroviaria di via Agatocle; l’area di piazza Euripide fino allo sbarcadero Santa Lucia; quella compresa tra piazzale Marconi, via Crispi e la stazione ferroviaria; la riqualificazione di via Piave in chiave commerciale ed economica; il Porto piccolo. Il quartiere Grottasanta, oltre che con Mazzarrona, è interessato anche con il rilancio del centro commerciale naturale delle vie Tisia e Pitia.
“Alla cosiddetta ‘centralità delle periferie’ – afferma l’assessore Troia – le politiche nazionali stanno dando grande rilevanza producendo una serie di finanziamenti ai quali i comuni possono accedere. Da tempo anche a Siracusa stiamo lavorando alla rigenerazione di quelle zone rimaste fuori dagli investimenti come nel caso di Mazzarrona, l’obiettivo non è solo di riqualificare ma pure di rendere i cittadini partecipi dei processi decisionali affinché prendano consapevolezza del rispetto dei beni comuni”.