Siracusa, ricorso al Tar su amministrative 2018, deputata Fdi Bucalo interroga ministro dell’Interno
SIRACUSA – “Sindaco e Consiglio comunale di Siracusa sono legittimamente in carica, oppure, durante le elezioni amministrative del giugno 2018, si sono verificate situazioni che hanno alterato il risultato finale? Per appurare ciò, ho presentato una interrogazione in commissione Affari costituzionali, chiedendo al ministro dell’Interno, se è a conoscenza dei fatti e se intende compiere atti di indagine e di accertamento sugli stessi”. Così il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo rende noto di aver chiesto lumi all’attuale ministro Luciana Lamorgese, in carica da due mesi, sulla vicenda delle elezioni comunali del capoluogo aretuseo celebrate lo scorso anno e oggetto di un ricorso al Tar di Catania (presentato dal candidato sconfitto Ezechia Paolo Reale) la cui udienza è fissata il 7 novembre.
A fine agosto, Ezechia Paolo Reale, l’ex candidato sindaco della coalizione di centrodestra con civiche, è tornato all’attacco sciorinando in una conferenza stampa i numeri assegnati al primo turno sul quale contesta “incongruenze” da oltre 5 mila preferenze, ritenuto che mancò il 40 per cento necessario alla vittoria per meno di tre punti percentuali. Il sindaco Francesco Italia, che risultò vincitore al ballottaggio, ha replicato lo scorso mese sostenendo che furono “poco più di 54.563 i voti attributi ai candidati sindaco al primo turno e tutti regolari”, pur ammettendo che “forse non tutto è andato liscio per i voti per il consiglio comunale”.
“Nell’atto parlamentare depositato questa mattina – aggiunge oggi la parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia – ho anche evidenziato che è in itinere presso il Tar di Catania, un ricorso presentato dal candidato non eletto alla carica di sindaco, Ezechia Paolo Reale. In questo, viene chiesto l’annullamento degli atti e delle operazioni elettorali. La Prefettura di Siracusa, cui il Tribunale amministrativo si è rivolto, dopo accurati controlli, sembra abbia rilevato alcune difformità in diverse sezioni e secondo il ricorrente Reale, anche la carenza di dati con conseguente difficoltà di verifica”.
“Pertanto – conclude Bucalo – nella mia interrogazione, chiedo al Ministro dell’Interno di analizzare la veridicità di quanto asserito nel ricorso, ed eventualmente assumere celermente opportuni provvedimenti”.