Siracusa, Rotary club “Monti Climiti”, è Aurelio Alicata il nuovo presidente
SIRACUSA – Tradizionale “passaggio della campana” per il Rotary club Siracusa “Monti Climiti”, contestualmente ai club giovanili, tra il presidente uscente Fabio Faraci e l’entrante Aurelio Alicata.
La cerimonia si è svolta, lo scorso 29 giugno in una nota struttura ricettiva tra Siracusa e Floridia, alla presenza di numerosi dirigenti rotariani, tra cui il neo governatore del distretto Rotary di Sicilia e Malta, Giuseppe Pitari, e l’assistente del governatore, Pietro Forestiere, oltre ai presidenti entranti dei Rotary club nel Siracusano al completo.
“Servizio, amicizia, diversità, integrità, leadership: questi sono i cinque principi fondamentali del Rotary – ha ricordato alla platea di soci e ospiti il neo presidente del club, Aurelio Alicata – Lavorare sull’effettivo per consolidare ancora di più il nostro club aprendo gli eventi organizzati all’esterno e la continuità nella progettualità, saranno due linee di indirizzo del nostro club nel prossimo anno rotariano”.
Ha affermato l’intenzione di coinvolgere attivamente i due club giovanili, il Rotaract (18-32 anni) che ha celebrato l’avvicendamento alla presidenza tra Giulia Piazza e Chiara Pino, e l’Interact (12-18 anni) con il testimone passato da Elisabetta Di Miceli a Gaia Damiano. “Trasformare le nuove generazioni nella prossima generazione di rotariani”, ha detto Alicata recependo così, alla presenza del governatore distrettuale, uno degli obiettivi promossi dal distretto Rotary di Sicilia e Malta.
A conclusione del proprio intervento, il nuovo presidente ha presentato il principale progetto dell’anno sociale al via, denominato “Fewer dyalisis more transplant 4 SR”, che è sviluppato in sinergia con il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa, diretto dal dirigente medico Massimo Matalone, e che prevede la donazione di un ecografo al nosocomio.
“Il progetto “Fewer dyalisis more transplant 4 SR” si propone di dotare il reparto di Nefrologia e Dialisi di uno strumento all’avanguardia per l’attività diagnostica – ha annunciato Alicata – e si propone di rendere frequenti le giornate di screening e di prevenzione, volgendo lo sguardo soprattutto verso le categorie sociali meno fortunate che, proprio a causa delle condizioni economiche, rinunciano alle cure e ai controlli preventivi”.
Articoli simili
