Siracusa, stabilizzazione precari, Fp Cisl incalza i sindaci: “Ora nessun alibi, c’è una legge”
SIRACUSA – Il sindacato di categoria Fp Cisl ha seguito da vicino nel corso di quest’ultimo anno le travagliate vicende legate ai lavoratori precari in forza ai diversi Comuni del Siracusano, incalzando le amministrazioni e partecipando ai relativi tavoli prefettizi. Dopo l’approvazione da parte dell’Ars della legge per la stabilizzazione di tutti i precari siciliani, interviene il segretario generale della Fp Cisl Ragusa Siracusa Daniele Passanisi.
“Ora nessun alibi. C’è una legge: i sindaci si attivino per stabilizzare i precari dei loro comuni”, afferma.
Per Passanisi si tratta di “un obiettivo raggiunto grazie al contributo e all’impegno del sindacato” ed “ora, archiviando da subito le soddisfazioni, si passi alla fase più concreta e utile”, ovvero che “i sindaci facciano il loro dovere per stabilizzare i precari impegnati nei rispettivi uffici” e che “si avvii, da subito, un percorso condiviso con il sindacato per individuare le condizioni migliori di un processo di stabilizzazione generale”.
Menzionando i Comuni interessati, aggiunge: “A Siracusa, Augusta, Sortino, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Ferla e Lentini deve iniziare, con il 2017, un nuovo percorso che produca risultati nell’immediato. Si inizino a spendere i soldi destinati ai precari, si inizi a lavorare sulle piante organiche e sulle reali necessità”.
Il segretario generale Fp Cisl conclude: “Lo si faccia insieme al sindacato che ha dimostrato competenza, coerenza e determinazione su questo specifico tema”.