Nella giornata di ieri 23 febbraio, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina, nei confronti di GERACI ALBERTO, 69enne professore alla Facoltà di ingegneria presso l’Università di Catania in quiescenza dall’inizio del 2015, residente ad Aci castello (CT).
L’indagine, denominata “STIGE”, consentiva di accertare la responsabilità del GERACI il quale, nominato componente del collegio di consulenti tecnici individuati quali C.T.U. dalla Procura della Repubblica di Siracusa con l’incarico di procedere all’accertamento delle cause di esplosione di un impianto dello stabilimento ISAB di Priolo Gargallo verificatasi in data 26.02.2014, in cui un violento incendio interessava un impianto di raffinazione senza fortunatamente provocare feriti, avvicinava i vertici dell’azienda ai quali proponeva di nominare, quali difensore e consulente dell’ISAB per la vicenda, soggetti a lui vicini, in cambio di una perizia favorevole che avrebbe permesso allo stabilimento di non fermare la produzione. A seguito dell’incidente di un anno fa nello stabilimento di “Isab Sud” dove intervenivano anche i Carabinieri della locale Stazione, la Procura della Repubblica di Siracusa disponeva il sequestro dell’impianto “Power Former 500” per la lavorazione delle benzine.
Siracusa, tratto in arresto un consulente tecnico nominato dalla Procura
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