Siracusa verso il ballottaggio, Italia all’attacco dalla pagina social di sindaco. Mangiafico lo segnala al Corecom


SIRACUSA – Si inasprisce la campagna elettorale nella settimana che conduce al turno di ballottaggio che deciderà il prossimo sindaco di Siracusa tra l’uscente civico Francesco Italia e lo sfidante del centrodestra Ferdinando Messina. Due attacchi politico-elettorali nelle ultime 36 ore, assestati dalla pagina social “Francesco Italia Sindaco” (vedi immagine di copertina, estrapolata dal video pubblicato ieri), sulle piste ciclabili e su un punto programmatico in materia di “risorse umane” nei confronti dell’avversario e di alcuni suoi alleati, hanno evidentemente provocato la reazione di Michele Mangiafico, altro sfidante del primo turno.
Il fondatore della lista “Civico 4”, che ha ottenuto il 3 per cento dei consensi apparentandosi poi in vista del ballottaggio alla coalizione a sostegno di Messina, rende noto di aver segnalato al Corecom, quale autorità regionale per le comunicazioni autorizzata a fare accertamenti in nome e per conto dell’Agcom, il suddetto utilizzo della pagina social del sindaco in carica.
“Nel pomeriggio di oggi, dopo il caso di utilizzo “misto” della pagina social “Francesco Italia Sindaco” – afferma Michele Mangiafico – pretestuosamente utilizzata dal candidato sindaco Francesco Italia per comunicare ai 33mila follower del sindaco in carica sia le informazioni istituzionali del Comune (in luogo della pagina “Comune di Siracusa”) sia la propaganda elettorale e gli attacchi agli avversari politici, “Civico 4” ha trasmesso una pec al Corecom e all’Agcom“.
Nella segnalazione al Corecom, cita a supporto la legge 28 del 2000, che disciplina la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica, con particolare riferimento all’articolo 9 che dispone il divieto per “tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.
“Ci auguriamo, con questa iniziativa – conclude Michele Mangiafico – di porre fine alla pratica fraudolenta con cui il Sindaco uscente sta inquinando l’informazione istituzionale veicolata tramite i canali social e whatsapp con cui in questi cinque anni ha acquisito una base di utenti che si era registrata per seguire le informazioni imparziali del Comune di Siracusa e che oggi appare costretta a subire la sua campagna elettorale scorretta, denigratoria e manipolatoria“.