Siracusa verso il ballottaggio, Renata Giunta precisa: “Libertà di coscienza dalle 4 liste, personalmente…”
SIRACUSA – “Mi trovo costretta a precisare le mie dichiarazioni in merito al voto del ballottaggio imminente”. Nel percorso di avvicinamento al turno di ballottaggio mancava la voce di Renata Giunta, la candidata sindaco della coalizione “democratica e progressista”, terza con 10.492 voti (19,37 per cento). A suo sostegno, per il primo turno, erano accorsi in città i leader nazionali del Pd e del M5s, la neo segretaria dem Elly Schlein prima e l’ex premier pentastellato Giuseppe Conte alla chiusura.
Al termine fissato per gli apparentamenti, si è appreso che pure il Pd, unica lista delle quattro della coalizione ad aver superato lo soglia utile per accedere al consiglio comunale, si è tenuto distante dai contendenti del ballottaggio, l’uscente civico Francesco Italia e lo sfidante del centrodestra Ferdinando Messina.
“Premetto che sono ben lieta che il Partito democratico nella sua ultima direzione abbia tenuto conto del volere e del valore delle diverse forze della coalizione democratica e progressista, dichiarando, in sostanza che chiunque sarà il sindaco di Siracusa non avrà ottenuto questo risultato con il nostro aiuto – commenta oggi, attraverso un comunicato stampa, Renata Giunta – Affidare le sorti dell’amministrazione all’una o all’altra parte, per molti cittadini come noi, è una vera e propria responsabilità a cui ci possiamo sentire liberi di affiancarci con imbarazzo. Per questo mi sono battuta affinché le diverse anime lasciassero libertà di coscienza ai propri iscritti, simpatizzanti ed elettori. Tutte e quattro le liste della coalizione democratica e progressista hanno sposato questa linea”.
“Il 20% dell’elettorato – continua Giunta – ha dato fiducia ad una proposta politica che, sebbene non sia arrivata all’obiettivo, merita di essere tutelata, alimentata e promossa. Io personalmente sento la responsabilità di dare forma e voce a questo pezzo di cittadinanza, e come ho già detto, per questo faremo un’opposizione costruttiva, di proposte e suggerimenti, e di netta opposizione a operazioni di qualsivoglia natura che vogliano svendere la città”.
“Ritengo che le due settimane del ballottaggio, compresi i due giorni che ci separano dal voto, continuino ad essere un momento di campagna elettorale. Posto che non ci sono state interlocuzioni di natura programmatica utili a dare garanzie che parti, seppure ridotte, delle nostre proposte, diventassero obiettivi istituzionali, credo allora che le due forze in campo – conclude – possano utilizzare il tempo a loro disposizione per dimostrare se hanno a cuore questioni di metodo che attengono alla partecipazione dei cittadini, al confronto con l’opposizione, alla qualità del dibattito pubblico, nonché al tema della rappresentanza di genere nella giunta comunale. Utilizzate il tempo che rimane per dimostrare al 20% della popolazione che ci sarà spazio anche per loro. Al momento, l’obiettivo della sindacatura sarà raggiunto per il vincitore non in mio nome“.
Renata Giunta approfondirà tali temi in una conferenza stampa, convocata per questo pomeriggio nella sede cittadina del Partito democratico.