Siracusa, verso le amministrative, Roberto Trigilio (Sud chiama nord): “Ecco la mia idea di rivoluzione”
SIRACUSA – “Il mio programma elettorale, da candidato sindaco e da candidato consigliere comunale con la lista “Sud chiama Nord”, è il frutto di un lavoro sinergico in un continuo raffronto con le varie realtà della nostra città. Un programma “rivoluzionario”, poliedrico e multidisciplinare, che dal 3 maggio, data di scadenza del deposito delle liste elettorali, sarà consultabile sull’albo pretorio comunale e sulla mia pagina Facebook”. È la premessa contenuta in una nota stampa del candidato sindaco Roberto Trigilio, avvocato in quota alla lista “Sud chiama Nord“, che lo scorso 14 aprile ha inaugurato il comitato elettorale in viale Teocrito alla presenza del leader del partito meridionalista, Cateno De Luca (vedi foto all’interno).
Definisce il suo programma “la mia idea di rivoluzione siracusana per cambiare nei fatti la nostra città”.
Rende quindi note alcune idee in merito ai principali strumenti urbanistici: “Si parte dalla redazione del Pug, Piano urbanistico generale, che manderà in pensione il vecchio Prg tra l’altro scaduto nel 2017, con rivisitazione integrale del Piano di mobilità sostenibile, previa concertazione con i cittadini, cosa mai avvenuta fino ad ora, per ovviare ai disastri combinati dalle due precedenti amministrazioni (leggasi anche piste ciclabili) che sono sotto gli occhi di tutti; con imprescindibile “rivoluzione” del trasporto pubblico”.
Sulla portualità: “Nella mia idea di città internazionale ruolo strategico avrà il Porto con la realizzazione, fra le altre, della Stazione marittima e delle infrastrutture connesse ed ecco perché puntiamo alla redazione del Piano regolatore del porto che ricomprenda organicamente in un unico sistema il porto Grande, il porto Piccolo o Marmoreo, capo Santa Panagia nonché il porticciolo di Ognina ed il porticciolo di Fontane Bianche. Mi batterò affinché il nostro sistema portuale venga ricompreso all’interno dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, affinché tragga vantaggi economici e di sviluppo”.
Sulle periferie: “Abbiamo una priorità, eliminare il sostantivo “periferia” dal nostro dizionario, alludo alla Mazzarrona, alle zone balneari, Tivoli, Traversa Case Bianche, etc… alle quali porteremo servizi ed infrastrutture degne di una città europea. Altro punto fermo ed imprescindibile è la manutenzione straordinaria delle attuali case popolari comunali mediante un sistema che rivoluzionerà il rapporto tra l’Amministrazione comunale con chi abita in quelle zone lasciate al degrado più assoluto, in barba alle continue promesse, “solo elettorali” delle precedenti amministrazioni”.
Trigilio enuncia le proposte elettorali in merito all’edilizia scolastica e sportiva: “Altro pilastro del programma è la “rivoluzione” dell’edilizia scolastica che allo stato è un vero disastro. Innanzitutto necessita fare sapere all’intera cittadinanza lo stato in cui versano gli edifici. Serve implementare ogni tipo di sforzo per mettere in sicurezza tutti gli edifici, nessuno escluso, e nel contempo programmare la realizzazione di nuove scuole proiettate al futuro. Per una città che produce è essenziale la promozione della partnership pubblico-privata non solo per declinare il Piano di rilancio di Siracusa ma anche per intercettare tutte le possibili opportunità. Il programma prevede la realizzazione del nuovo stadio di calcio “Nicola De Simone” con il sistema del “project-financing” e riqualificazione dell’attuale area rivalutando il quartiere Santa Lucia che sarà dotato di un Piano particolareggiato, creando un polmone verde. Potenziare tutti gli impianti sportivi tra cui il palazzetto della sport “Concetto Lo Bello”, la realizzazione della copertura della piscina comunale, con annessi servizi, per permettere alla gloriosa “Squadra di pallanuoto Ortigia” di avere una casa senza andare a giocare, vergognosamente, da altre parti”.
Tra i flash programmatici, afferma: “Ridare dignità ai nostri Morti, riqualificando l’attuale cimitero con la creazione di apposito nuovo servizio di cremazione e la previsione del nuovo cimitero di Cassibile/Fontane Bianche”.
Su tributi, commercio e Pmi: “Ampio risalto al decoro urbano e all’implementazione del verde pubblico con sistemazione e creazione di spazi pubblici per i bambini. Inoltre, sono previsti servizi alle categorie più deboli, abbattimento del costo della Tari del 15-20% aumentando la raccolta differenziata, l’impegno a ridurre almeno del 20% le aliquote Imu, la tutela del mondo animale con lotta al randagismo, creazione del nuovo canile, con annesso cimitero dedicato, e di un’oasi felina, con supporto alle associazioni e convenzioni “ad hoc” con i veterinari”. Cominciamo a considerare i commercianti come lavoratori! Ogni negozio che chiude è un posto di lavoro che si perde. Anche gli ambulanti sono lavoratori. Regolamentazione dei mercati di quartiere evitando conflittualità, cercando un accordo tra le parti. Lo stesso dicasi le Piccole e Medie imprese surclassate dalla grandi imprese ghiotte di appalti pubblici, Pmi da tutelare inserendo, ove ne sussistano, nei bandi pubblici i presupposti, del c.d. “principio di territorialità” nelle gare con offerte economicamente più vantaggiose per far lavorare le imprese di zona”.
Aggiungendo: “Il programma dedica un settore all’imprenditoria giovanile con la creazione di uno “Sportello Suap Giovani” a loro dedicato per lo sviluppo delle start-up e di ogni iniziativa imprenditoriale giovanile”.
Ulteriore flash sulle proposte programmatiche, in tema di cultura: “Riaprire il Teatro comunale supportando ogni iniziativa culturale utile. Creazione di un polo universitario autonomo”.
Roberto Trigilio, nella nota stampa, conclude: “Questo è solo il condensato del nostro programma. Ricordo infine che “Sud chiama Nord” è stato promotore dell’emendamento approvato nell’ultima Legge di bilancio regionale che prevede, per gli esercizi finanziari 2023-2025, che porta ai comuni nei cui territori ricadono i “Teatri di pietra”, tra cui ricade ovviamente Siracusa, la somma di 5 milioni di euro annui, per tre anni consecutivi”.