Siracusa, verso le amministrative, Tota sponsorizza Garozzo. “Ecco il vero motivo della mia scelta nel 2016”
SIRACUSA – Dario Tota, assessore comunale alle Attività produttive e leader del movimento “Orizzonte Siracusa“, in vista delle prossime elezioni amministrative, attraverso un comunicato ufficializza il suo “appoggio alla candidatura del sindaco uscente Giancarlo Garozzo”.
Spiega: “In prossimità del voto del 10 giugno 2018, ritengo doveroso dichiarare che Giancarlo Garozzo avrà il mio sostegno e quello della mia comunità politica. Sono convinto che non tutta la cittadinanza abbia ben compreso il dramma umano, prima che politico, vissuto dal primo cittadino in questi anni, il medesimo dramma umano vissuto da tutti coloro che loro malgrado sono stati bersagli di un certo “sistema” operante nella città”.
Tota è in vena di rivelazioni, a motivare certe sue scelte politiche intraprese da quando è entrato in consiglio comunale, in virtù delle dimissioni di due consiglieri eletti: “Quando io e la mia comunità politica, nel 2016, abbiamo percepito cosa stesse accadendo, abbiamo fatto una scelta: difendere la nostra città, tutelarne l’immagine. Una scelta incomprensibile a quanti non avevano la minima percezione di cosa stesse succedendo o strumentalizzata con una certa malizia da certi ambienti che vedevano in quella scelta un problema non previsto rispetto ai loro disegni e/o ambizioni. Questo è il vero motivo per cui mi sono trovato a sostenere l’attuale amministrazione ed è questo il motivo per cui sosterrò alle prossime elezioni amministrative l’attuale Sindaco”.
“È evidente che la scoperta di certi “meccanismi” – prosegue Tota – rappresenta materiale di eccezionale riflessione per la cittadinanza perché può aiutare a comprendere ciò che è accaduto e si è mosso intorno a noi. A prescindere dalle ideologie politiche, bisogna riconoscere che il sindaco Garozzo ha avuto il coraggio di difendere la nostra città mentre altri soggetti, invece di contrastare determinati fenomeni in nome della cittadinanza, nella migliore delle ipotesi hanno fatto finta di non vedere o di non sapere. Se corrisponde al vero che non vi sarebbero spacciatori senza sniffatori, prostitute senza clienti, ladri senza ricettatori, allora forse è vero che certi “fenomeni” non esisterebbero se non vi fossero politici pronti a unirsi e a collaborare con gli stessi”.
L’assessore conclude: “Ritengo, infine, che dobbiamo guardare al futuro della nostra città con ottimismo: la discesa in campo di personaggi come l’avvocato Giovanni Randazzo e di tanti altri significa che non vi è un ripiegamento rinunciatario all’impegno politico, ma al contrario esiste una speranza di rinnovamento anche del futuro consiglio comunale”.