Siracusa, via al voto sui 14 progetti di democrazia partecipata. Ecco quali sono
SIRACUSA – Le quattordici idee progettuali per la Democrazia partecipata 2024 del Comune di Siracusa ammesse alla consultazione popolare, con il voto al via questo lunedì 22 luglio, sono state illustrate stamani alla stampa alla presenza dell’assessore Marco Zappulla, del dirigente del settore Enzo Miccoli e del responsabile del servizio Paola Rubino.
C’è tempo fino alle ore 18 del prossimo 5 agosto per esprimere una singola preferenza attraverso una procedura online che passa attraverso la registrazione su un link dedicato e già disponibile sul sito istituzionale del Comune di Siracusa (vai alla sezione del sito web).
“Sono molto soddisfatto per l’ampia partecipazione al bando comunale – ha dichiarato l’assessore Marco Zappulla – Quello della Democrazia partecipata è un importante strumento di condivisione e scelta degli interventi sul territorio fatta direttamente dai cittadini. I siracusani diventano così protagonisti dapprima nella progettazione e poi nella scelta di interventi che spaziano dal sociale alla tutela e valorizzazione del territorio, dalla cultura allo sport“.
I 14 progetti ammessi su 16, sono stati successivamente presentati dai proponenti con l’ausilio di supporti informatici. I progetti scelti a seguito della consultazione popolare saranno finanziati fino a 16.500 euro ciascuno. La somma impegnata nel capitolo ammonta a 50mila euro.
Si ricorda che la legge regionale istitutiva della democrazia partecipata è la numero 5 del 2014 (art. 6 comma 1) e obbliga tutti i Comuni siciliani a spendere almeno il 2 per cento dei fondi che ricevono ogni anno dalla Regione con forme di democrazia partecipata, quindi chiedendo a persone e associazioni di proporre progetti e poi scegliere quali finanziare. Se i Comuni non lo fanno, devono restituire i fondi che hanno a disposizione.
Ecco qui di seguito una breve sintesi dei progetti ammessi, fornita dal Comune.
“Un futuro per via Cirinnà”, proponente Sebastiano Camilli. Riqualificazione di un’area comunale per creare una zona polifunzionale con opere naturali ed ecosostenibili e realizzare spazi attrezzati: parco con punti d’ombra e area per passeggiate canine dotata di servizi che integrino due aree urbane adiacenti.
“Belvedere Siracusa nel cuore”, proponente Giuseppe Laurettini. Divulgazione a Belvedere dei protocolli BLSD – rianimazione cardio-polmonare e nozioni di primo soccorso – e installazione di 4 defibrillatori: via Indipendenza/piazza Bonanno, nei pressi della farmacia De Luca; piazza Eurialo, zona stazione dei Carabinieri; biblioteca comunale e ufficio della Circoscrizione. Il quarto, defibrillatore mobile, da dare in dotazione all’associazione Ambiente e Salute ODV.
“Oltre la scuola”, proponente Irene Caristia. Doposcuola continuativo per studenti bisognosi, dalla scuola primaria all’università.
“Competenze digitali”, proponente Francesco Lentieri. Creazione di un gruppo di studio, in locali comunali, rivolto ai bambini delle scuole primarie, focalizzato sul digitale e il coding. Il progetto mira a introdurre i giovani studenti al mondo della programmazione e delle tecnologie digitali attraverso un approccio educativo e ludico.
“Lo sport per la legalità”, proponente Lucia Aliffi. Creazione di un punto di aggregazione e di un centro sportivo nel cortile della parrocchia Sacra Famiglia in viale dei Comuni. La zona è priva di aree a verde in cui svolgere attività sportive organizzate e libere mentre esistono strutture sportiva private con costi insostenibili per i ragazzi del quartiere.
“Riqualificazione dei giardinetti di via Padova”, proponente Giovanni Angelo Catalano. Pulizia dell’area, sostituzione delle panchine esistenti, installazione di giochi da esterno per bambini, posa del pavimento antitrauma per l’area giochi.
“Campo di bocce a Fontane Bianche”, proponente Alessandro Di Silvestro. La proposta è di realizzare l’impianto nella zona del parco Agorà, oggi attrezzato con giochi per bambini e ragazzi e che presto sarà illuminata. Il campo di bocce consentirà di aggregare persone di tutte le età.
“Orientamento – Sportello di ascolto e informazione”, proponente Alessandro Rando. Sportello per indirizzare giovani e adulti, fascia di età 13-65 anni, verso un percorso di istruzione e formazione finalizzato alla ricerca di lavoro.
“Festa verde”, proponente Renata Giunta. Riqualificazione urbana dell’area di via Algeri adiacente l’edificio già adibito ad asilo, oggi brulla, e sua trasformazione in uno spazio verde piantumato e attrezzato come area pic-nic con tavoli da gioco in muratura, angoli barbecue e spazi d’ombra.
“Villa Reimann – Saje, acqua e dintorni”, proponente Debora Barraco. Rendere funzionale il sistema di adduzione dell’acqua di irrigazione attraverso la sistemazione delle saje esistenti nel parco di Villa Reimann rigenerando, e facendole conoscere alla nuove generazioni, quelle che sono le ultime vestigia di una cultura contadina ormai scomparsa in città.
“Parco tematico sull’acqua e la lotta alla desertificazione nei territori iblei – Restauro dell’ecosistema ambientale e urbano”, proponente Luciano Arena. Creare a Mazzarrona un museo all’aperto che spieghi alle giovani generazioni la cultura dell’acqua e della sua sapiente gestione operata dai nostri antenati. Utilizzazione della struttura esistente quale centro di documentazione ambientale per l’uso delle risorse naturali.
“Insieme superiamo gli ostacoli”, proponente Salvatora Russo. Realizzare in legno, nell’area della Balza Akradina, un percorso Ocr (Ostacle cross race) e Boot Camp. L’obiettivo è di strappare i giovani dalla vita sedentaria stimolandoli all’attività fisica attraverso sfide e competizioni.
“Riqualificazione aree comunali al Plemmirio”, proponente Fabio Accolla. Riqualificazione di un area comunale del Plemmirio, confinante con strada Capo Murro di Porco, per creare uno spazio aperto alla cittadinanza, dotato di illuminazione, per il miglioramento della socialità e dell’inclusione e da utilizzare per iniziative culturali, per fiere artigianali e eventi di quartiere.
“Arricchimento arredi e zona d’ombra nel parco Ozanam”, proponente Iole Battaglia. Dotare uno dei parchi più frequentati della città di nuovi arredi, di cestini per la raccolta differenziata e di un impianto di videosorveglianza.