Solarino, sopralluogo alla Grotta del Ventaglio. Il sindaco Germano: “Andiamo alla ricerca di altre cavità”
SOLARINO – Una visita alla “Grotta del Ventaglio” per verificarne lo stato di conservazione e accertare se vi sia la possibilità di consentirne una parziale fruibilità. Alcuni professionisti del “Centro Speleologico Etneo” diretti dal responsabile Alfio Cariola, hanno effettuato un sopralluogo a Solarino su invito del sindaco Giuseppe Germano all’interno della cavità scoperta accidentalmente nel 1987 durante lavori di manutenzione stradale e chiusa dopo alcuni giorni.
A seguire con particolare interesse le operazioni il primo cittadino. “Nel 2009 – ricorda – l’Amministrazione comunale guidata da Pietro Mangiafico (presente durante il sopralluogo di qualche giorno fa) affidò al Cutgana di Catania degli studi per valorizzare e rendere fruibile questa risorsa. Poi un mancato finanziamento pubblico da parte della Regione e una dozzina di anni di disinteresse totale hanno fatto ripiombare la grotta nell’oblio. Adesso ci riproviamo. Intendiamo capire quale sia il suo stato di conservazione e se possa essere aperta. Non solo. Il nostro intento di è verificare l’esistenza di altre grotte in questo che è un territorio carsico. Appare strano anche dal punto di vista statistico che, in 2 milioni di anni, si sia formata una sola grotta qui in via Dante. Nei prossimi mesi grazie alla collaborazione con il soprintendente Savi Martinez – aggiunge Germano – avremo a disposizione un georadar con il quale scandaglieremo alcune delle vie principali dove testimonianze dirette di nostri concittadini ci indicano la possibile presenza di grotte e anfratti. Vogliamo accertare se questa sia l’unica o se, come noi pensiamo, sia frutto di un reticolato carsico che avvolge Solarino. Una scoperta positiva cambierebbe le sorti dell’economia di questo paese e noi che lo amministriamo non possiamo non provare questa strada”.
“Siamo in possesso della topografia redatta dai tecnici che effettuarono il sopralluogo nel 2009 – spiega Alfio Cariola – Siamo in presenza di una normale cavità in ambiente carsico con una temperatura che corrisponde a quella esterna. L’interno è ricco di concrezioni perché si tratta di un ambiente totalmente chiuso in cui nessun essere umano ha messo più piede negli ultimi 13 anni. E’ probabile che questa non sia l’unica grotta presente sul territorio solarinese”