La Gazzetta Siracusana

Vertenza Versalis, Landini (Cgil): “Non siamo d’accordo con Eni, cambi idea”

PALERMO – “Non siamo d’accordo sulla scelta che Eni sta facendo su Versalis. Consideriamo che sia un errore abbandonare la chimica di base. Sarebbe un errore strategico proprio per il ruolo dell’industria nel nostro Paese“. Così, come riporta stamani Ansa.it, il segretario generale nazionale della Cgil, Maurizio Landini, parlando a margine dell’assemblea di tutti i gruppi dirigenti della Cgil in Sicilia, in corso in una struttura alberghiera di Palermo.

Stiamo facendo questa battaglia – prosegue – stiamo chiedendo che venga cambiata idea e siamo pronti ad andare fino in fondo in questa direzione“.

Il cosiddetto “Piano di trasformazione e rilancio“, annunciato nei mesi scorsi da Eni e oggetto di diversi tavoli ministeriali al Mimit, prevede la chiusura degli impianti cracking a Brindisi e Priolo, per il quale è stata confermata la realizzazione di una bioraffineria e di impianti di riciclo chimico, e interessa anche lo stabilimento di Ragusa.

Noi stiamo pagando un’assenza di politiche industriali nel nostro Paese. Avere politiche industriali vuol dire che il governo deve individuare i settori strategici su cui indirizzare gli investimenti – sottolinea Landini – ed è evidente che, per quello che ci riguarda, oggi siamo di fronte a un rischio che il nostro sistema industriale paghi un prezzo altissimo. Rischiamo di diventare una provincia dell’impero“.

(Nella foto di repertorio in copertina: stabilimento Eni Versalis di Priolo Gargallo)

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