Siracusa – “Presenteremo ricorso al Tar perché, dal nostro punto di vista, il decreto del direttore generale dell’assessorato regionale al Territorio non modifica i termini della questione”. Lo dice il sindaco, Giancarlo Garozzo, in riferimento al provvedimento che annulla la cosiddetta “variante della bellezza” votata dal consiglio comunale, nell’agosto del 2011, sull’area della Pillirina.
“Essendo all’epoca capogruppo del Pd – afferma il sindaco Garozzo – ricordo a tutti che, una decina di giorni prima del voto in Consiglio, la Regione aveva già deciso e avviato l’iter per la realizzazione della riserva in quell’area. La nostra decisione, dunque, si muoveva lungo quella linea e la rafforzava. Peraltro – prosegue il sindaco – su richiesta del Comune, la stessa Regione aveva in precedenza escluso che fosse necessaria la Vas per quel tipo di provvedimento e anche su quella scorta l’assise decise di dare il via libera alla variante della bellezza”.
Conclude il sindaco Garozzo: “Se la Regione ha cambiato indirizzo rispetto al passato, non è un nostro problema e per questo motivo, dopo un confronto con il nostro dirigente dell’Ufficio legale, ho deciso di impugnare un decreto che, invece, ha tutta l’aria di volere scaricare sui consiglieri comunali le conseguenze dei contenziosi dei privati. La tutela della Pillirina sta a cuore a tutti i siracusani, e la stessa Regione, con l’istituzione della riserva e con il vincolo paesaggistico, ha dimostrato di condividere questa preoccupazione”.